Nel secondo libro dell’opera Il viaggio di A, dopo aver attraversato le terre del Cile e dell’Argentina e aver superato tra molte difficoltà le acque dell’oceano Atlantico, la giovane protagonista giunge nelle terre di Spagna dove conoscerà l’amico Ramòn. Insieme a lui, prima apprenderà a cavalcare nella città di Jerez de la Frontera e poi imparerà a difendersi tramite l’uso del fioretto all’interno dell’alcazar di Siviglia.
Lungo il cammino conoscerà altri amici straordinari tra cui l’Hidalgo fantasioso, un giovane cavaliere coraggioso e poetico che nelle sue azioni a difesa dei più deboli trae ispirazione dai grandi eroi e paladini del passato. La giovane protagonista si unirà ai difensori del popolo e inizierà la sfida contro una potente e occulta organizzazione che sta disseminando dolore in ogni città: presso un’inespugnabile fortezza trasformata in prigione si svolgerà un’accesa e combattuta battaglia, tra sofferti sacrifici e gesti di delicata pietà.
Il viaggio di A proseguirà poi in direzione della Francia, ma al confine delle terre di Spagna insieme ai compagni dovrà subire un’imprevista imboscata tesa dagli avversari.
Non si presenta facile il cammino verso la libertà e molte inquietudini agitano l’animo della protagonista, ma lentamente le sue domande cominciano a trovare le prime risposte, aiutandola a diventare più forte e ad affrontare i mille pericoli che ancora l’attendono.